PER GLI ALUNNI
DELLA
SCUOLA
P R O G E T T O
a cura
dell’
Associazione
Sportiva Dilettantistica "Matchpoint24"
L’ Associazione Sportiva Dilettantistica Matchpoint24
intende mettere a disposizione delle
istituzioni scolastiche l’esperienza e le risorse di cui dispone dal punto di
vista tecnico e professionale per promuovere l’’attività motoria rivolta ai
bambini della scuola Materna ed Elementare.
Il progetto vuole soddisfare la crescente richiesta di
attività motoria da parte dei genitori e insegnanti nell’ambito della scuola
Materna ed Elementare dove la stessa attività è ancora poco o niente
valorizzata. Questo progetto si propone di integrare i programmi didattici
preesistenti nella scuola e collaborare in comune accordo con gli insegnanti
affiancando loro personale specializzato (laureati in scienze motorie).Offrendo
l’attivita’ conforme agli ordinamenti scolastici si intende far acquisire e
governare le proprie gestualita’ attraverso il movimento del proprio corpo,
aver fiducia in se stessi e negli altri.
Riportiamo nelle pagine successive il progetto
programmatico in attesa di poter discutere con Voi l’applicabilità o
fattibilità dello stesso.
PREMESSA
Lo sviluppo corporeo e
l’apprendimento motorio costituiscono aspetti essenziali dello sviluppo della
personalità del bambino. L’alternarsi repentino di momenti di crescita statuali
con quelli di crescita ponderali determinano la necessità di un adeguato
svolgimento delle attività motorie con finalità di formazione e di prevenzione.
Inoltre è questo il periodo
scolastico più delicato in cui si realizzano i prerequisiti funzionali (schema
corporeo, lateralizzazione....) che si svilupperanno e consolideranno dopo il
12° anno.
Pertanto è importante nella
scuola primaria (materna, elementare) arricchire i vari schemi motori di base
con l’intenzione di realizzare un’azione educativa diretta a controllare e
coordinare il movimento con più fine discriminazione percettiva ed educativa.
La varietà di modi, di
strumenti e di situazioni proposte, faranno acquisire armoniosità e creatività
al comportamento motorio favorendo allo stesso tempo lo sviluppo affettivo,
intellettivo, morale e sociale del bambino.
FINALITA’
DEL PROGRAMMA
1)
Prendere coscienza del valore del corpo inteso come espressione
della personalità e come condizione relazionale comunicativa, espressiva,
operativa.
2)
Promuovere lo sviluppo delle capacità relative alle funzioni
senso - percettive cui sono connessi i procedimenti di ingresso e di analisi
degli stimoli e delle informazioni.
3)
Proporre modi diversi nell’utilizzare le varie forme di
movimento in vista dell’arricchimento e dell’affinamento degli schemi motori di
base.
4)
Concorrere allo sviluppo dei prerequisiti funzionali:
·
strutturazione dello schema corporeo
·
dominanza e lateralizzazione
·
strutturazione spazio-temporale
·
controllo della respirazione
·
capacità di rilassamento
·
controllo posturale
5)
Far raggiungere al bambino le seguenti capacità specifiche:
·
gli equilibri
·
la coordinazione statica e dinamica
·
la coordinazione generale e segmentaria
6)
Collegare la motricità all’acquisizione di abilità relative alla
comunicazione gestuale e mimica, alla drammatizzazione, al rapporto tra
movimento e musica, per il miglioramento della sensibilità espressiva ed
estetica.
7)
Favorire, attraverso esperienze di gioco e di attività ludiche
di matrice pre-sportive, le capacità di iniziativa e di risoluzione di
problemi.
8)
Il rispetto di semplici regole del gioco concorrono allo
sviluppo della lealtà, della collaborazione e dell’uguaglianza.
9)
Fornire al bambino tutti gli strumenti perché possa essere
artefice del proprio processo formativo.
10)
Fornire spazi e modi di vita alternativi rispetto a quelli che
la società ha preparato, superando cosi una visione del mondo fondata
sull’individualismo, sul consumismo, sulla discriminazione.
11)
Aiutare ad acquisire sane abitudini igieniche, comportamentali
ed alimentari.
12)
Saper programmare il proprio tempo libero utilizzando le
diversi acquisizioni.
OBIETTIVI GENERALI
·
Sviluppo della capacità senso percettiva,
visiva, uditiva, tattile, cinestetica.
·
Conoscenza e coscienza del corpo.
·
Costruzione dello schema corporeo inteso come
rappresentazione del corpo nei suoi diversi aspetti: globale e segmentario,
statico e dinamico.
·
Coordinazione oculo manuale e oculo podalica
(affermazione della lateralità e del consolidamento della dominanza).
·
Sviluppo della motricità fine e degli
apprendimenti grafici.
·
Organizzazione spazio-temporale.
·
Acquisizione di concetti relativi a spazio,
orientamento, tempo, strutture ritmiche.
·
Sviluppo delle capacità coordinative deputate
alla scelta del movimento, alla sua direzione, al suo controllo.
·
Coordinazione dinamica generale (integrando le
precedenti capacità coordinative, la coordinazione dinamica generale controlla
il movimento, consentendo al bambino di raggiungere una motricità sempre più
ricca ed armoniosa sia sul piano dell’espressione che dell’efficacia).
OBIETTIVI DIDATTICI
SPECIFICI
PER IL PIANO DI LAVORO ANNUALE
Prima fascia (3-6 anni)
Avviare i bambini ad acquisire,
attraverso le attività motorie proposte, un grado di maturità effettiva e
psicomotoria tale da permettere:
·
un atteggiamento generale di distensione;
·
un’esatta rappresentazione spazio-temporale
(acquisizione della dominanza
laterale);
·
l’analisi corretta delle percezioni visive,
uditive, tattili i cinestetiche;
·
la capacità di cominciare un sistema di
operazioni logiche intuitive.
·
Migliorare la capacità di fissare attentamente,
imprimere nella mente, operare attraverso il corpo.
·
Migliorare la capacità di riconoscere al tatto,
comunicare attraverso il gesto.
·
Migliorare il proprio schema corporeo vissuto.
Si proporranno esercizi di presa di coscienza allo specchio e si punterà al
miglioramento della superficie percepita e discriminata attraverso il contatto
dei primi segmenti corporei sul piano della verticalità orizzontale e
trasversalità.
·
Migliorare il controllo respiratorio nell’azione
dinamica.
·
Migliorare la capacità di discriminazione
visiva, uditiva e percettiva.
·
Sviluppare l’equilibrio, la capacità
respiratoria e l’uso del controllo posturale in fase rotatoria, flessoria,
estensoria, inclinatoria sui piani ed assi corporei corrispondenti.
·
Migliorare l’organizzazione spazio-temporale
attraverso la valutazione di distanze ed intervalli.
·
Migliorare la capacità di identificazione e
riprodurre ritmi semplici dati da stimoli visivi, uditivi o cinetici.
·
Stimolare il controllo posturale ed il lavoro
mimico-gestuale, sia individuale che in gruppo.
·
Migliorare la capacità di partecipazione nei
giochi sportivi.
Le capacità motorie espresse
dovranno essere via via definite, verificate e riprogrammate per un'attività
mentale che, risulterà sempre meno intuitiva, ma dovrà tenere conto di nozioni
sempre più precise e stabili.
I giochi saranno quindi
impostati con maggior rigore esigendo da parte degli allievi un sempre più
efficace controllo locomotorio.
Seconda fascia
(7 - 10 anni)
·
Prendere consapevolezza del proprio schema
corporeo.
·
Migliorare l’uso dell’arto non dominante.
·
Migliorare il controllo degli atti respiratori
durante i movimenti.
·
Migliorare l’equilibrio posturale di vari
segmenti.
·
Studiare il proprio modo di sedersi, camminare e
correre.
·
Affinare gli schemi motori posturali e dinamici
che sono alla base dell’organizzazione dei movimenti.
·
Conoscere il significato delle parole: flettere,
inclinare; ruotare, estendere, circondurre, abdurre, ecc. in forma di vissuto.
·
Perfezionare il controllo di tutto il corpo
nella corsa, salto, lancio e arrampicata.
·
Sviluppare l’organizzazione spazio-temporale.
·
Migliorare la capacità intensificativa nel
gesto.
·
Migliorare la capacità di durata nell’azione
motoria proposta.
·
Migliorare la capacità di concentrazione,
tensione e rilassamento.
·
Saper contrarre i giusti muscoli.
·
Saper riconoscere cambiamenti e spostamenti
entro breve tempo.
·
Saper valutare lo sforzo da compiere
nell’eseguire circuiti di destrezza.
·
Saper allungare e mantenere la tensione dei
propri muscoli.
·
Saper rilasciare il proprio corpo interamente o
parzialmente.
·
Migliorare la relazione del proprio corpo in
ambienti non abituali.
·
Migliorare la conoscenza globale e analitica
dello schema corporeo.
·
Migliorare la coordinazione oculo-manuale e
oculo-podalica.
·
Migliorare la coordinazione dinamica generale.
·
Sviluppare il senso ritmico del gesto.
·
Migliorare l’aspetto cooperativo interiorizzando
i valori dell’attività ludica.
·
Le tematiche sopra citate vanno sempre
affrontate in forma differenziata e polivalente.
·
Percepire le proprie dimensioni corporee in
rapporto all’ambiente circostante.
·
Saper controllare i propri atti in rapporto ad
oggetti collocati nello spazio o manipolati in esso.
·
Saper prevedere le reazioni spaziali in oggetti calciati,
lanciati, spinti, tirati ecc.
·
Saper orientare il proprio corpo in forma
razionale ed efficace rapportandolo allo spazio e al tempo (problem-solving a
tempo).
·
Identificare ritmi visivi riproducendoli in
ritmi uditivi e viceversa.
·
Saper danzare muovendo la testa, il busto, il
bacino e gli arti superiori ed inferiori su molteplici piani corporei.
·
Saper organizzare brevi giochi.
·
Migliorare la percezione, la conoscenza e la
coscienza del corpo.
·
Identificare e saper modificare la propria
posizione posturale in forma posturale e dinamica.
·
Saper controllare autonomamente i propri battiti
cardiaci ed i propri atti respiratori.
·
Conoscere a grandi linee il come e il perché
dell’esercizio proposto.
·
Migliorare gli schemi motori indispensabili
all’organizzazione dei movimenti.
·
Saper camminare ininterrottamente per il tempo.
·
Saper rotolare in ogni senso e con pendenze
diverse.
·
Saper correre con varie andature, diverse
velocità, diverse progressioni in forma corretta.
·
Saper saltare il lungo e in alto, modificando le
proprie abitudini di rincorsa, stacco e volo ecc.
·
Migliorare la capacità di ricostruire ed
organizzare lo spazio fisico-geometrico.
·
Riconoscere, memorizzare e saper riprodurre
spazio ed ambienti secondo la loro dimensione fisico-geometrica.
·
Valutare pesi, forme e spostamenti di oggetti
presentati di varie caratteristiche qualitative (ad esempio materiale di gomma,
legno, sughero ecc.)
·
Conoscere i giochi di squadra e saperli
descrivere in forma sintetica e analitica.
·
Attraverso i giochi sportivi aiutare i compagni
in difficoltà.
·
Conoscere i principali giochi sportivi con la
palla
·
Collegare la motricità all’acquisizione di
abilità relative alla comunicazione gestuale.
·
Saper recitare controllando gesti ed atti
respiratori.
GIOCO
E’ necessario anche adattare le
programmazioni di educazione fisica ai bisogni emotivi e sociali, sollecitare e
verificare il controllo del comportamento tramite il controllo dell’azione
(autocontrollo, coscienza sociale, ricompense, riduzione dello stimolo);
mantenere livelli di tensione ottimali, influenzare il ritmo motorio, dirigere
l’attenzione, strutturare la lateralità e la direzionalità, esprimersi con
tutti i linguaggi.
Qualunque programma di
educazione motoria deve essere basato su un'attività motoria
giocosa
, ciò mette in evidenza
l’importanza fondamentale, ormai universalmente riconosciuta, del gioco per
l’uomo.
Il bambino tramite il gioco,
sviluppa e realizza quelle capacità virtuali che affiorano, per gradi ma
pienamente, alla superficie del suo essere, le assimila e le unisce, le
coordina e le complica; trame il gioco il bambino si confronta creativamente
con la realtà, con le cose e con le persone che lo circondano.
Il gioco, infatti, pur
possedendo una componente di distacco dal reale, non diventa mai evasione, fuga
da esso.
Proprio questo distacco rende
il gioco sperimentazione, tirocinio, scuola di vita.
E’ essenziale, quindi,
possedere, una vasta preparazione in questo settore perché sempre più il gioco
sia considerato un mezzo culturalmente valido in vista di un'affermazione
totale, piena e serena della personalità del bambino. Esso educa le qualità
fisiche (come l’equilibrio, la coordinazione, la destrezza ecc.) e quelle
morali (come la perseveranza, il coraggio, la tenacia). Il contatto con l’altro
apre la strada alla socializzazione, alla realtà, alla collaborazione,
all’autocontrollo per adeguarsi alle esigenze del gruppo, consente di
manifestare e scaricare tensioni di vario tipo assolvendo ad una funzione di
equilibrio e compensazione; permettendo di rilevare il carattere della persona.
Il gioco è, quindi, un’attività
primaria e di formazione globale: “è nel gioco che si delineano e si sviluppano
tutte le capacità principali del bambino, quelle senso-motorie,
socio-affettive, costruttive, espressive ed intellettuali, giacché implica la
più vitale partecipazione di tutta la personalità.
PRINCIPALI PROPOSTE DI GIOCHI
SPORTIVI
·
Mini Volley
·
Mini Basket
·
Mini Calcio
·
Acrobatica
|
·
Pallamano
·
Mini Tennis
·
Mini Rugby
·
Calcetto
·
Ginnastica artistica
|
PROPOSTE DI GIOCHI TRADIZIONALI
·
Palla rilanciata
·
Buzzico romano
·
Quattro cantoni
·
Ginnastica educativa
·
Iniziazione dell’atletica leggera
|
·
Ruba Bandiera
·
Ogni tipo di staffetta
·
Ogni versione di tradizionale gioco del rincorrersi
·
Ogni gioco con palla propedeutico per i
giochi sportivi
·
Iniziazione artistica
·
Insegnamenti base semplici di ginnastica
correttiva
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’
|
·
Il programma di collaborazione è svolto da insegnanti
qualificati (Laureati in scienze motorie – IUSM).
·
Orario lezioni: nelle ore
curriculari possibilità di effettuarle
una volta alla settimana per ogni
classe.
·
La sede: la palestra o altro adibito e
adatto allo svolgimento.
·
Durata delle lezioni: 60 minuti
·
Contributo mensile a bambino:
6 euro
·
Contributo assicurativo: si estende la
copertura assicurativa scolastica anche ai nostri insegnanti come collaboratori
esterni; la copertura dei bambini sarà a totale carico della scuola.
·
Inizio lezioni: dal 1° ottobre 2011
·
Termine delle lezioni: 31
maggio 2012
Tale
progetto è suscettibile di integrazioni o aggiustamenti alla luce di uno
scambio di opinioni che speriamo, a breve, di poter avere con Lei; nel
frattempo nel ringraziarla per l’attenzione, Le inviamo i nostri migliori
saluti.
·
PROF.
GIAN MARCO BENVEDUTI (presidente dell’ A.S.D.Matchpoint24),
laureato in scienze motorie allo IUSM di
Roma – cell. 347/38.11.058 - tel. casa
06/50.35.970
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